LE ATTUALI CRITICITÀ DEL CODICE DELLE LEGGI ANTIMAFIA A DISTANZA DI CIRCA OTTO ANNI DALLA RIFORMA INTRODOTTA DALLA LEGGE N. 161/2017: LA NECESSITÀ DI UN ULTERIORE INTERVENTO SISTEMATICO DEL LEGISLATORE
Il Webinar, in collaborazione con gruppo 24ore, avrà luogo l’11 di Aprile alle 15:30, usufruibile gratuitamente previa iscrizione.
Il presente convegno intende offrire un’occasione di confronto sulle criticità ancora attuali del Codice delle leggi antimafia, a distanza di circa otto anni dalla significativa riforma introdotta con la Legge n. 161/2017.
Il Codice antimafia, espressione della legislazione speciale, rappresenta uno strumento normativo centrale nella prevenzione e nel contrasto alla criminalità organizzata. La sua efficacia, tuttavia, è strettamente connessa alla capacità di adattarsi a un contesto normativo e criminale in continua evoluzione.
La disciplina antimafia, infatti, si caratterizza per il frequente rinvio o la deroga a norme di carattere generale, delineando così un sistema autonomo ma non avulso dall’ordinamento complessivo. In tale quadro, emerge con forza l’esigenza di interventi legislativi coerenti, organici e sistematici, piuttosto che frammentati o episodici.
La riforma del 2017 ha segnato un momento importante, ma non conclusivo: la complessità e la mutevolezza dei fenomeni mafiosi impongono un aggiornamento costante del corpus normativo, tanto sotto il profilo procedurale quanto sotto quello sostanziale.
Il convegno si propone, dunque, di stimolare una riflessione condivisa sulla necessità di un nuovo intervento riformatore, capace di incidere in maniera strutturale sull’intero impianto del Codice delle leggi antimafia, al fine di renderlo sempre più aderente alle esigenze attuali della giustizia e della sicurezza.